Le attività manuali e occupazionali
Fare il pane
Tra le attività “storiche” dell’Istituto Padri Trinitari c’è n’è una bellissima, il laboratorio di pane. Il pane fatto in casa ha un grande valore culturale e simbolico. Il pane è simbolo di cura, di amore, di condivisione. Fare il pane è un atto d’amore. Per questi motivi, un laboratorio di pane deve esserci sempre in una comunità, sottolineando sempre il valore e la bellezza di questo laboratorio.
Bocce
Gli ospiti dell’istituto di Medea praticano il gioco delle bocce da molti anni, grazie alla collaborazione con la Società Bocciofila ASD di Romans d’Isonzo. Attualmente, ogni martedì, alcuni dei nostri ragazzi del CRA si preparano per andare a giocare a bocce. Dopo colazione, verso le 9.15 prendiamo le borse, saliamo in pulmino e ci dirigiamo presso il bocciodromo di Romans di Isonzo. Una volta arrivati a destinazione, per prima cosa prepariamo le corsie, controlliamo chi si è già sfidato nelle partite giocate in precedenza e creiamo le coppie che giocheranno durante la mattinata. Ogni allenamento inizia sempre con un breve riscaldamento che ci permette di prepararci per affrontare al meglio le partite che si disputeranno durante la mattina. I ragazzi si sfidano sempre con uno spirito di sana competizione che tira fuori aspetti della loro personalità sempre nuovi e molto interessanti e che favoriscono lo sviluppo di abilità socio-relazionali.
Teatro
Si sente spesso dire “il teatro è per tutti”, ed è veramente così. Esprimersi attraverso l’attività teatrale significa prendere qualcosa che ci appartiene e condividerlo con gli altri, per mettere in scena la forza dell’essere uniti, dello stare insieme. Questa condivisione può avvenire su tanti livelli, indipendente dalle capacità espressive di ognuno di noi. Lo si può fare con la voce, camminando sul palco assieme, tenendosi per mano e raccontando a turno un pensiero, ascoltando assieme un brano musicale ed esprimendo a parole o a gesti le emozioni che ci suscita. Il laboratorio teatrale coinvolge ragazzi di diverse età, con storie personali molto differenti, accomunati dal fatto che condividono la stessa casa, qui a Medea. È dunque significativo che, proprio in questo luogo, dove risiedono i loro sentimenti, pensieri, azioni quotidiane, possano condividere uno spazio creativo e allo stesso tempo intimo. È bello vedere la spontaneità che si crea sul palco, i momenti di imbarazzo, quelli dedicate alle risate, quelli più impegnativi in cui è necessario mettersi in gioco, attirando l’attenzione di tutti gli altri.
“Il teatro è per tutti” – dicevamo – ma non per tutti è facile fare teatro. E allora raccogliere questa sfida è per noi importante, perché chi partecipa possa superare i propri limiti, trarre soddisfazione per ciò che fa e creare per gli altri e insieme agli altri. Perché il teatro non è “altro” rispetto alla vita. Al contrario, è uno specchio della realtà, un modo di penetrare le dinamiche del mondo e restituirle in forma drammatizzata, rendendole intellegibili. Perciò il teatro è uno strumento per riflettere e creare nuova realtà. In questo senso aiuta le persone che lo praticano a superare i propri limiti, le proprie paure e a trovare modi nuovi di rapportarsi a se stessi e al mondo.